I LAVAGGI NASALI, questi sconosciuti

Tra i tanti dubbi delle neo-mamme, c’è sicuramente quello sui lavaggi nasali: “Devo farlo? Come? Quando?

Per rispondere a queste domande, dobbiamo innanzitutto capire cosa sono i lavaggi nasali.

Si tratta di un metodo di pulizia delle cavità nasali e delle alte vie respiratorie, utile ad allontanare le secrezioni nasali che possono contenere batteri, polveri, acari e allergeni vari.

Il liquido utilizzato svolge in un primo momento un’azione meccanica grazie all’alta pressione con cui viene insufflato nel naso e, in base alla sua natura chimica può svolgere diverse altre funzioni come vedremo.

Perché è importante il lavaggio nasale?

Nel neonato e nel bambino piccolo che non riesce ancora a soffiare il naso, è importantissimo garantire una pulizia regolare del naso non solo durante un raffreddore quando la quantità di muco aumenta, ma anche in condizioni normali per rimuovere batteri che vengono intrappolati dalle ciglia nasali e dal muco prodotto giornalmente e le polveri che possono portare fastidi o allergie.

Bisogna ricordare però che il muco svolge una importante azione di difesa, quindi non va del tutto demonizzato. In condizioni normali infatti è sufficiente effettuare il lavaggio nasale a giorni alterni.

Il discorso cambia durante il raffreddore (qui potete trovare un articolo su come affrontare al meglio il raffreddore), quando la produzione di muco aumenta notevolmente. In questi casi, effettuare il lavaggio nasale più volte al giorno è fondamentale per permettere al bambino di respirare meglio. Solo in questo modo è possibile prevenire bronchiti e otiti. Si avete capito bene: otiti! Infatti nei bambini fino a 6-7 anni la tuba di Eustachio (un tubicino che collega naso e orecchie) ha una conformazione tale che il muco dal naso passa alle orecchie e lì può ristagnare causando infezioni.

Tube di eustachio lavaggi nasali

Come si fa il lavaggio nasale?

Per il lavaggio nasale sono necessari: soluzione salina, una siringa senza ago e un aspiratore nasale. In commercio potete trovare dei flaconi contenenti soluzione salina da nebulizzare che vanno a sostituire in un unico prodotto la soluzione salina e la siringa. Per i bambini più grandi invece non sarà necessario utilizzare l’aspiratore nasale in quanto saranno in grado di soffiarsi il naso da soli.

Narhinel soluzione fisiologica lavaggi nasaliNarhinel aspiratore lavaggi nasali

Narhinel: fialette monodose di soluzione fisiologica (a sinistra) e aspiratore nasale con beccucci di ricambio (a destra)

In questo video viene mostrata la tecnica corretta per effettuare un lavaggio nasale efficace e sicuro, sia nel neonato che ne bambino più grandicello.

Lo so che sembra una tortura, e le prime volte potreste avere un po’ di timore, ma ricordate che è per il bene di vostro figlio e, una volta presa la mano sarà più facile per entrambi.

Se il lavaggio nasale viene effettuato correttamente non sarà necessario utilizzare l’aspiratore nasale, limitandone l’uso a quando è proprio necessario (ad esempio la notte o quando vi trovate fuori casa). Infatti se usato troppo, può portare a irritazione delle cavità nasali, con aumento del flusso sanguigno e della conseguente sensazione di naso tappato.

Quale soluzione salina scegliere?

Esistono due tipi di soluzioni saline per i lavaggi nasali:

  • Soluzioni isotoniche: comprende la classica “soluzione fisiologica” che potete trovare in boccioni di vetro e prelevare con una siringa senza ago. Questa è da utilizzare in condizioni appunto “fisiologiche”, quindi per i lavaggi quotidiani.
  • Soluzioni ipertoniche: hanno una concentrazione salina superiore a quella normalmente presente nel naso. Queste vanno utilizzate durante un raffreddore perché hanno la capacità di richiamare i liquidi e i muchi in eccesso che si formano, grazie al loro effetto osmotico. Il risultato è un immediato effetto decongestionante.

Pedianasal spray

Pedianasal iper spray

Gruppo pediatrica: soluzione isotonica (a sinistra) e soluzione ipertonica (a destra)

Oltre alla soluzione fisiologica, mi sento di consigliarvi l’utilizzo dell’Acqua di Sirmione. Si tratta di un’acqua termale , quindi fortemente sulfurea, dalle straordinarie proprietà curative per le vie respiratorie. Ha una forte azione mucolitica e antisettica e allo stesso tempo garantisce una idratazione ottimale delle cavità nasali.

Acqua di sirmione lavaggi nasali

Acqua di Sirmione

Tranne che in casi di allergia, è realmente priva di controindicazioni e può essere usata anche nel neonato e durante gravidanza e allattamento (io stessa ne feci largo uso, soffrendo in gravidanza di rinite gravidica). Può essere usata o direttamente con il suo stesso erogatore spray oppure tramite aerosol o docce nasali.

Rinowash: un’alternativa da provare!

Se volete un’alternativa efficace e rapida per i lavaggi nasali, non potete non prendere in considerazione il Rinowash. Si tratta di una doccia nasale micronizzata, che fa arrivare la soluzione nebulizzata fino alla prima parte della faringe. Potete usarlo con le soluzioni fisiologiche, l’acqua termale e addirittura con l’antibiotico se previsto dalla terapia.

Provato sui miei figli e su me stessa, posso dire che effettivamente produce più effetti positivi rispetto ad un normale lavaggio nasale. Inutile dirvi che in inverno fa parte integrante dell’arredamento della mia cucina.

Ecco un video che spiega il suo utilizzo.

Lo trovate in commercio da solo, da utilizzare con un qualsiasi aerosol a pistone, oppure compreso nell’aerosol Nebula.

Rinowash doccia nasale lavaggi nasaliSistema nebula

Doccia nasale Rinowash (a sinistra) e sistema Nebula (a destra)

Ora, sapete veramente tutto sui lavaggi nasali!

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