PIDOCCHI: come venirne “a capo”
Non so voi, ma io ancora ricordo le torture che dovevo subire da mia mamma preoccupata all’ennesimo avviso dei pidocchi a scuola. Per fortuna non li ho mai presi….semplice fortuna o merito della routine ben collaudata di mia madre? Questa routine comprendeva:
- Shampoo una volta a settimana con un prodotto super puzzolente e che lasciava i capelli della stessa consistenza della paglia secca.
- Capelli rigorosamente SEMPRE raccolti, guai a scioglierli.
- Terrorismo psicologico a gogò sulle conseguenze di scambiarsi cappelli/fasce/cerchietti o a stabilire contatti più ravvicinati con le teste dei miei compagni.
Ok, siamo sopravvissuti tutti più o meno indenni a tutto questo. Ma oggi che mi ritrovo dall’altra parte, effettivamente posso dire che è facile farsi prendere dal panico. Specialmente quando l’avviso arriva su whatsapp a tutte le ore del giorno e della notte, con le relative testimonianze tragiche e sconsolate (giustamente!) di altre mamme.
Il lato positivo è che oggi, a differenza del passato, si conosce molto di più sull’argomento, e in commercio esiste una vasta gamma di prodotti specifici per questo problema. Purtroppo è anche vero che i pidocchi, così come molti insetti, sono diventati resistenti ai piretroidi, la classe di insetticidi comunemente usata per il trattamento della pediculosi, rendendo sempre più difficile il loro trattamento.
Cosa fare in caso di infestazione da pidocchi?
Il bambino infestato da pidocchi va trattato immediatamente, prima che l’infestazione passi agli altri membri della famiglia.
Trattare solo il capo non basta: bisogna trattare ad alte temperature anche tutti i tessili (vestiti, lenzuola, asciugamani) che possono essere contaminati.
Per il trattamento della pediculosi, bisogna ricordare i classici prodotti a base di piretrina (l’insetticida più usato in questo caso).
Tra questi sicuramente il famoso MOM, uno shampoo che va lasciato in posa 10 minuti prima di risciacquare.
MOM Shampoo schiuma
Recenti studi hanno focalizzato la loro attenzione sull’utilizzo di prodotti che hanno un’azione meccanica provocando il soffocamento dei pidocchi.
Tra questi, il primo è sicuramente il dimeticone, un silicone che causa la morte completa dopo circa 16 ore (con risultati già evidenti dopo 8 ore circa). Ovviamente il dimeticone non è totalmente privo di effetti collaterali, in quanto ad alte concentrazioni può causare irritazione e desquamazione momentanea del cuoio capelluto. In ogni caso il suo utilizzo non espone il bambino all’utilizzo dei pesticidi, quindi bisogna sempre valutare i pro e i contro.
Tra i metodi “casalinghi” invece (aceto, alcool, olio di vaselina, ecc), nessuno purtroppo risulta efficace nell’eradicazione totale delle lendini (le uova), quindi l’infestazione si ripresenta quando queste vanno a schiudersi, con il rischio di instaurare un fastidioso circolo vizioso.
Una cosa che invece porta ottimi risultati è l’utilizzo del pettinino a denti stretti, da utilizzare indistintamente sui capelli bagnati o asciutti, da effettuare ogni giorno insieme al trattamento specifico.
Le alternative naturali per trattare i pidocchi
Tra i prodotti naturali utilizzati contro la pediculosi vi è in primis l’olio di Neem, conosciuto dagli indiani come “l’olio miracoloso”, in quanto dotato di proprietà antibiotica, antinfiammatoria, antibatterica e antiparassitaria.
Nel trattamento dei pidocchi, l’olio di Neem agisce in un primo momento causando il soffocamento dei pidocchi e delle larve all’interno delle uova, e in seguito agisce come repellente grazie al suo forte odore.
L’applicazione di questo olio per almeno 10 -15 minuti insieme all’utilizzo del pettinino, ripetuto per qualche giorno, è efficace nel trattamento completo della pediculosi, con il vantaggio di non usare prodotti chimici che possono portare in seguito a problemi dermatologici o fenomeni di resistenza dei pidocchi stessi.
Olio di Neem di Officina Naturae, olio puro estratto a freddo
Un’azione simile, ma leggermente inferiore è esercitata da altri olii essenziali, tra cui il Tea Tree Oil, l’olio ricavato dall’albero del tè o l’olio essenziale di lavanda. Molto spesso si trovano in commercio, prodotti che sfruttano l’azione sinergica di questi olii combinati tra di loro.
Tea Tree Oil, olio essenziale biologico di Bioearth
Nelle formulazioni dei prodotti in commercio è facile trovare anche altri olii essenziali o estratti di piante con analoghe proprietà: lavanda, noce moscata, rosmarino, timo, chiodi di garofano, eucalipto, limone, ecc.
I kit presenti in commercio
Oggi esistono diversi kit che avrebbero sicuramente reso felici le nostre mamme. questi kit comprendono diverse formulazioni (shampoo, spray, lozioni, ecc) sia per la prevenzione che per il trattamento della pediculosi.
PYR di Marco Viti: comprende una linea di prodotti in diverse formulazioni che mixano le piretrine agli olii essenziali di lavanda e tea tree oil. Comprende uno spray preventivo, un trattamento in mousse e due prodotti per la detersione, tra cui un olio-shampo.
PARANIX: Utilizza l’azione meccanica di oli essenziali e dimeticone, nel soffocare pidocchi e lendini. Lo spray preventivo invece contiene olii essenziali di cocco, anice e ylang – ylang. Il trattamento può essere effettuato con una lozione o uno spray, e con lo shampoo post-trattamento.
HEDRIN: Comprende due tipologie di prodotto tra cui uno spray protettivo, e uno per il trattamento (disponibile in gel o spray). Questi prodotti agiscono per soffocamento del pidocchio, grazie alla presenza del dimeticone e di diversi estratti di olii essenziali che hanno anche un’azione repellente.
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