L’ACIDO FOLICO: il segreto per una gravidanza in perfetta salute
L’acido folico o vitamina B9, è una vitamina del gruppo B che non dovreste mai farvi mancare in gravidanza.
Livelli ottimali di questa vitamina, andrebbero mantenuti anche durante tutta la vita, grazie ad una dieta adeguata. E’ infatti coinvolta nella sintesi dell’emoglobina e dei globuli rossi, nella sintesi di DNA e quindi nel ricambio cellulare. Inoltre svolge un importante ruolo di protezione cardiovascolare in quanto va a normalizzare i livelli di omocisteina presenti nel sangue. Questo è un amminoacido che, se presente in eccesso, può aumentare il rischio di malattie tra cui infarto cardiaco, ictus, trombosi ed aterosclerosi.
Come ben sapete, da decenni ormai viene consigliata la sua supplementazione in gravidanza, proprio per la sua capacità protettiva nei confronti dello sviluppo dell’embrione. In gravidanza infatti si verifica un aumento delle necessità di molti micronutrienti, considerando che non sempre si segue una dieta corretta.
Recentemente si è stimato che l’assunzione di folati durante la gravidanza è dal 13 al 63% al di sotto di quella raccomandata. Considerate anche che per la crescita fetale la richiesta risulta aumentata di circa 5-10 volte.
L’importanza dell’acido folico per mamma e bebè
Il beneficio più importante dell’acido folico è la prevenzione dei difetti del tubo neurale, in particolare la spina bifida. Questa è una grave malformazione della colonna vertebrale che porta disabilità motoria e funzionale (essendo diversi gli organi colpiti).
È stata osservata anche una correlazione tra gli alti livelli di omocisteina nel sangue, causati da uno scarso apporto di folati, e complicanze della gravidanza e del parto tra cui la preeclampsia (più conosciuta come gestosi) e il parto pretermine. Tutto questo si traduce in notevoli rischi per la salute di mamma e bambino.
Studi più recenti in realtà stanno scoprendo nuove e interessanti proprietà a supporto dell’acido folico:
- L’acido folico ha una influenza positiva nei casi di fecondazione assistita, aumentandone le probabilità di riuscita.
- Elevati livelli di omocisteina sono correlati ad uno sviluppo più lento dell’embrione, quindi è importante normalizzarne i livelli.
- L’integrazione di acido folico durante la gravidanza potrebbe ridurre il rischio di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) .
- L’acido folico sembrerebbe avere anche effetti positivi nella prevenzione della depressione in gravidanza e nel post-partum. In questo caso però la prevenzione si otterrebbe con una supplementazione nei mesi precedenti la gravidanza.
Quando e quanto acido folico assumere?
In genere l’assunzione di acido folico viene consigliata dal momento in cui inizia la gravidanza.
In realtà, se si pianifica una gravidanza, la sua assunzione dovrebbe iniziare già qualche settimana prima il concepimento. Infatti con la supplementazione di 0,4 mg si ottiene il livello ematico ottimale solo dopo 2-3 mesi di assunzione regolare.
Ovviamente il dosaggio deve essere sempre personalizzato perchè alcune condizioni patologiche preesistenti come il diabete mellito o la celiachia, possono richiedere un aumento della dose da integrare (essendo malattie che compromettono l’assorbimento dei nutrienti).
Per prevenire i difetti del tubo neurale e la spina bifida, la sua assunzione deve necessariamente continuare fino alla fine del primo trimestre. In ogni caso, proprio per le molteplici attività protettive per la mamma e il bambino, è una buona idea continuare la sua assunzione fino al termine della gravidanza. Spesso viene prescritta anche nel post-gravidanza specie durante l’allattamento, quando il fabbisogno dei nutrienti è aumentato.
In commercio esistono diversi integratori per la gravidanza e il post-partum che contengono i livelli consigliati di 0,4 mg di acido folico, unitamente ad altre vitamine e minerali.
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Non solo integratori
La fonte alimentare primaria dell’acido folico è data dalla verdura di colore verde e a foglia larga. Ne sono ricchi carciofi, broccoli, spinaci, indivia ecc.
Quantità importanti si trovano anche nei legumi, nella frutta secca, nel pollo e nel fegato. È presente anche nella frutta acidula tra cui arance e kiwi.
Ricordate però che l’acido folico è una vitamina altamente sensibile alle alte temperature, quindi è sempre meglio preferire il consumo di verdura cruda.
E’ sempre importante e mai scontato, ribadire l’importanza di una dieta varia ed equilibrata. In questo noi italiani, abbiamo un bel vantaggio rappresentato dalla dieta mediterranea, considerato lo stile alimentare più salutare per tutte le fasce d’età e soprattutto in gravidanza.
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