AUMENTARE LA PRODUZIONE DI LATTE? Si, con un aiuto dalla natura
L’allattamento al seno è, specialmente nella fase iniziale, la fase più delicata da quando si scopre di aspettare un bebè.
Tutte le future mamme infatti sono ansiose di scoprire come andrà la gravidanza, come sarà il parto e come sarà il proprio cucciolo, ma quasi nessuna si pone il problema di come sarà l’allattamento. Si, perché nonostante tutti i buoni propositi che si possono avere all’inizio, non sempre è facile affrontare questo momento delicato.
L’OMS raccomanda l’allattamento esclusivo fino ai 6 mesi, e questo è ormai risaputo, ma sono molti i casi di fallimento.
La motivazione principale? “Non ho abbastanza latte”.
Quindi la domanda sorge spontanea: “E’ possibile aumentare la produzione di latte?”
Come si produce naturalmente il latte
Partiamo dicendo che la produzione del latte dipende principalmente dalla suzione del bambino che, attraverso un meccanismo riflesso aumenta la produzione di prolattina (il principale ormone coinvolto nella lattazione, prodotto da una ghiandola nel cervello). Quindi più il bambino ciuccia, più prolattina si produce e più questa va a stimolare la produzione di latte.
Talvolta capita però che la montata arrivi dopo i canonici 2-3 giorni post-parto e in alcuni casi può anche non verificarsi. Basti pensare a quei bimbi pigri che non si sforzano di ciucciare, specie se ricevono interferenze come il biberon in cui lo sforzo per far scendere il latte è davvero minimo.
Le prime ore dopo il parto sono fondamentali
In tutto questo gioca un ruolo fondamentale la politica in merito all’allattamento di ogni singolo ospedale.
Di entrambi i miei figli ho partorito nello stesso ospedale, anche se a distanza di soli due anni, le prime ore del post-parto sono state gestite in maniera totalmente diversa
Figlio 1: nonostante me l’abbiano dato subito, permettevano l’accesso e l’assistenza di familiari che in buona fede, per aiutarmi utilizzavano interferenti (ciuccio e biberon). A questo si è aggiunta l’enorme pigrizia di mio figlio che del resto, mostra tutt’ora a 5 anni. Risultato: allattamento fallito dopo nemmeno un mese.
Figlio 2: gestione totalmente affidata a me, visite permesse solo due ore al giorno e divieto assoluto del biberon. A me, debole e dolorante non restava altro che attaccarlo al seno appena iniziava a piangere. Risultato: allattamento durato 15 mesi (ho interrotto volutamente ma avrei potuto continuare ancora parecchi mesi) e latte da vendere.
Le erbe per aumentare la produzione del latte
Durante le prime settimane, per aumentare la produzione del latte si può ricorrere anche all’utilizzo di integratori o tisane formulate con erbe galattogoghe, cioè in grado di aumentare la produzione del latte.
In particolare la galega officinalis e la silimarina (un principio attivo contenuto nel cardo mariano), sembrano aumentare significativamente la produzione di latte materno, specialmente in condizioni “estreme” come il parto prematuro quando viene a mancare la stimolazione da parte del bambino.
Altri componenti naturali spesso utilizzati sono i semi di fieno greco che agisce anche come tonico e ricostituente generale dell’organismo, aiutando quindi a superare i primi stressanti periodi del post-partum, e i semi di finocchio che migliorano la circolazione capillare e apportano minerali importanti per l’organismo.
Potete tranquillamente rivolgervi alla vostra erboristeria di fiducia per farvi preparare una tisana ai semi di finocchio, galega e semi di fieno greco, oppure potrete trovare prodotti già pronti all’uso.
Una vasta scelta di prodotti per aumentare la produzione di latte
Nonostante in commercio esistano specifici prodotti in diverse formulazioni, io consiglio sempre di assumere le formulazioni in polvere, che devono essere assunti con abbondante acqua. Questo perché durante tutte le fasi dell’allattamento è molto importante assumere un’abbondante quantità di liquidi per evitare stati di disidratazione.
Più latte bustine prodotto da Humana Italia S.p.a.
Lactogal plus prodotto da Schwabe Pharma Italia S.r.l.
Similk prodotto da Bio therapic italia srl
Si possono trovare facilmente anche le tisane già premiscelate oppure possono essere preparate direttamente in erboristeria.
Tisana Mamma di Arbe (a sinistra) – Tisana per la Mamma di Weleda (a destra)
Una volta avviato l’allattamento e dopo che il seno si è calibrato, si può interrompere l’assunzione di galattogoghi, continuando sempre un adeguato consumo di acqua o altre bevande.
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