Il RAFFREDDORE NEI BAMBINI: la top five per affrontarlo al meglio

Diciamoci la verità, il raffreddore qualsiasi sia l’età in cui colpisce è una gran rottura di scatole. Sarà quel mix letale tra senso di stordimento, naso tappato e dolorini vari, io lo affronterei solo in un modo: sotto le coperte tutto il giorno. Ora proiettiamo tutte queste sensazioni fastidiose su un neonato o su un bimbo più grandicello ed ecco spiegato il perché delle notti in bianco e del pianto facile a cui ci sottopongono i nostri piccoli quando hanno il raffreddore.

Ricordo ancora il primo raffreddore di mio figlio (il primo!)…Lui aveva poco più di cinque mesi, piangeva, aveva il naso tappato e la vocina rauca  e per calmarlo feci il tentativo di portarlo nella stanza da letto per cullarlo un po’. Niente da fare. Ricordo il senso di impotenza nel non riuscire ad aiutarlo con i normali lavaggi nasali che gli avevo sempre fatto ogni giorno da quando era nato. Mi calmai e iniziai a pensare a tutti i rimedi che potevo utilizzare per dargli un po’ di sollievo, e ovviamente mandai il marito in missione alla farmacia di turno con tutta una serie di cose da comprare.

Ma cosa è il raffreddore?

Il raffreddore è una difesa, una reazione che il nostro corpo mette in atto per espellere qualcosa. Muco e starnuti sono i tentativi di espellere queste particelle estranee di natura batterica o virale. Il muco normalmente prodotto diventa progressivamente più denso per incollare ed intrappolare l’agente irritante; lo starnuto è una espirazione violenta e forzata volta ad espellere rapidamente qualcosa (ci aggiriamo intorno ad una velocità di espulsione di 350 km/h). Quindi bisogna pensare che nel momento in cui il raffreddore si manifesta con tutta la sua potenza distruttiva, in realtà il nostro corpo ha già iniziato la battaglia.

Il raffreddore propriamente detto è causato da virus. Esistono circa duecento virus responsabili del raffreddore, e nessuno di questi lascia una immunità significativa nell’organismo. Il che significa che si può ri-contrarre lo stesso virus a distanza di un mese o due, da solo o insieme ad altri. Quindi siamo già abbastanza fortunati a non esserne colpiti 365 giorni all’anno. Questi virus si trasmettono attraverso il contatto diretto con la saliva o l’inalazione di particelle di saliva sotto forma di aerosol (altri starnuti per farla breve).

Ora immaginate più di venti bambini in una stanza e provate a pensare a tutti i modi in cui possono scambiarsi questi adorabili virus. Ecco perché il primo anno di nido o di asilo sarà devastante per la vostra psiche!

Raffreddore nei neonati o nei bambini, cosa fare?

Quella che state per leggere è la mia personale top five dei rimedi e dei prodotti che utilizzo sui miei figli durante il raffreddore, con risultati abbastanza soddisfacenti considerato che il raffreddore deve sempre e comunque fare il suo naturale corso (5-7 giorni).

1) Rinowash

Questo aggeggio fu per me una scoperta tardiva che iniziai ad utilizzare col mio primo figlio a due anni e verso i cinque mesi con il secondo. Il Rinowash è una doccia nasale che, opportunamente riempito con soluzione fisiologica o soluzione ipertonica permette una pulizia profonda dal muco liberando efficacemente il naso. In genere preferisco usarlo prima della nanna pomeridiana e serale, ma non c’è un limite temporale, si può usare anche 3-4 volte al giorno. Inutile dire che lo uso anche io per la mia sinusite e i raffreddori che ahimè prendo dai miei piccoli untori.

Una domanda frequente è: si può usare il Rinowash nei neonato? Si, a patto ovviamente che riusciate a fargli mantenere la giusta posizione.

Rinowash doccia nasale

Rinowash doccia nasale

2) Aspiratore nasale

Usato anche dopo il Rinowash per aspirare i residui più profondi, e durante la giornata per i lavaggi veloci. Qui potete trovare un articolo per saperne di più sui lavaggi nasali.

Chicco physioclean aspiratore nasale

Aspiratore nasale Chicco PhysioClean

Narhinel aspiratore nasale

Aspiratore nasale Narhinel

3) Argotone 0-12

È un prodotto da banco che contiene principalmente argento colloidale, una sostanza con potenti proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali e in grado di ripristinare il normale metabolismo dei tessuti. Grazie anche ad altre sostanze, ha anche proprietà umettanti e fluidificanti. E’ disponibile in due formati, gocce per i neonati (saranno sufficienti 2-3 gocce per narice) e spray per i bimbi più grandi.

Argotone 0-12 gocceArgotone 0-12 spray

Argotone 0-12 gocce (a sinistra) e spray (a destra)

4) Acqua di Sirmione

È  un’acqua dalle fantastiche proprietà che si può spruzzare direttamente col suo applicatore o mettere nel rinowash per una doccia nasale ancora più efficace.

Acqua di sirmione

Acqua di Sirmione

5)Sollevare il materasso

Ebbene si, potrebbe sembrare scontato e banale ma sollevare il materasso dalla parte della testa, è un rimedio che funziona SEMPRE e il bambino riuscirà a dormire subito meglio.

Tachipirina per il raffreddore e mal di gola?

Molti pediatri si ostinano a dare la tachipirina anche durante un semplice raffreddore ma, come vi ho già detto qui non ha attività antinfiammatoria, quindi non è curativa, ma serve solo ad alleviare i sintomi.

Esiste in commercio uno sciroppo chiamato BABY RINOLO SCIROPPO,  contenente paracetamolo in combinazione con un antistaminico, in grado di alleviare dolorini e fastidi vari e a liberare il naso. E’ anche ben tollerato e gradito dai bimbi grazie al suo aroma di fragola e al suo colore accattivante. Anche in questo caso la dose viene calcolata sempre in base al peso e comunque a partire dai tre anni:

  • Fino a 10 kg: 2,5 ml ogni 4 ore
  • Da 10 a 20 kg: 5 ml ogni 6 ore
  • Da 20 kg in poi: 5 ml ogni 4 ore

Per tutto il resto, armatevi di PAZIENZA e contate i giorni!

E voi? Cosa usate durante il raffreddore dei vostri bimbi?

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